"Orizzonte Bonsai" : considerazioni del giudice Jesus Quintas


SUISEKI EXHIBITION AND CONTEST AT
“ORIZZONTE BONSAI”
 Pisa (Italy), 13-14 April, 2019
by Jesus Quintas
 
Ogni volta che sono invitato a svolgere il ruolo di giudice per un concorso, provo una duplice sensazione: quella di un ammiratore delle pietre e quella di un esaminatore secondo un insieme piuttosto stabilito di principi e criteri
L'ammiratore del suiseki è guidato da una percezione quasi immediata della suggestione nascosta (yugen) e dalla bellezza unica e sobria (shibui) della pietra stessa, ma il giudice valuta l'intera composizione che incarna la pietra come oggetto principale. Naturalmente, così spesso entrambe le "personalità" concordano sull'apprezzamento di una pietra, ma non è sempre così e, in quelle situazioni, entrambi si sentono non soddisfatti.
Ad ogni modo, entrambe le parti hanno convenuto che questa mostra si trovava meravigliosamente all'interno del Centro di attività "Stazione Leopolda", dato che i grandi magazzini ferroviari precedenti hanno permesso di apprezzare appieno le mostre di bonsai e suiseki e l'area commerciale. Hanno inoltre convenuto che la mostra conferma la tendenza delle mostre suiseki italiane a conformarsi al tipo toko-kazari; nel presente caso, ad ogni mostra è stato concesso uno spazio di circa 100 (W) x 100 (H) x 50 (D) cm per contenere la composizione, incorniciata con pannelli marroncini di luce posteriore e laterale. È stata una vera sorpresa rendersi conto che anche così uno spazio adattato è stato saggiamente usato dagli espositori per presentare anche composizioni di "tre oggetti" che forniscono un senso di vuoto.
 
Come risultato della sua valutazione, questo giudice ha assegnato i premi come segue:
- 1 ° premio: composizione multipla, di Leonardo Ostuni
- 2 ° premio: "Come Aquila", di Pietro Prudentino
- 3 ° premio: pietra a forma umana, di Fabrizio Buccini
- 4 ° premio: (per pattern e pietre astratte), "Coniglio", di Cinzia Batignani
- Merit Award: "Owakaduni", di Igor Carino
Entrambe le parti, esaminatore e ammiratore sono d'accordo nel ringraziare Leonardo Zinna e il suo devoto gruppo per tutta l'attenzione e l'aiuto ricevuto e sperare di avere nuove opportunità per incontrare amici suiseki italiani e godersi le loro belle pietre e la loro superba cucina.
Altri premi sono stati assegnati come segue:
- dal Club L'Arte del Bonsai di Pisa, organizzatore dell'evento, a una composizione multipla innovativa di Carlo Maria Galli
- da La Didattica Suiseki Applicata e il Laboratorio Insoglio del Solegno, a "Il sentiero e la felicità", di Francesco Romé
- dall'Associazione Italiana Amatori Suiseki (AIAS), ad una singolare toyama, di Cesare Fumagalli
 Jesùs Quintas
Luciana Queirolo informa che il processo di valutazione che ha portato il Giudice ad attuare le relative selezioni, verrà illustrato nel prossimo Notiziario AIAS Primavera – Estate 2019.
  I suiseki premiati
 
 

 

1 ° Premio
Composizione multipla
 di Leonardo Ostuni
 

 

2 ° Premio
"Come aquila
, in alto e nel vento, il paesaggio ammiro"
di Pietro Prudentino
 
 
 

 

3 ° Premio
 Pietra a forma umana
di Fabrizio Buccini
 

 

4 ° Premio per pietre disegnate/pietre astratte
 "Coniglio"
di Cinzia Batignani
 
 

 

Menzione di merito
 "Owakaduni"
di Igor Carino
 

Premio del Club L'Arte del Bonsai di Pisa
Composizione multipla
di Carlo Maria Galli

 
 

 

La Didattica Suiseki Applicata e il Laboratorio Insoglio del Solegno premia
"Il sentiero e la felicità"
di Francesco Romé
 
 

 

Targa AIAS
  Pietra Toyama
di Cesare Fumagalli