Scriveva il poeta “ Cristo si è fermato a Eboli”, il Trofeo A.I.A.S. invece, si è fermato a Cusercoli.
Per noi soci, appassionati e tutta la comunità cusercolese è stata una grandissima soddisfazione: personalmente sono doppiamente contento, oltre ad avere collaborato nella costruzione del daiza, lo posso vedere tutti i giorni perché si è fermato nel mio condominio... no, non sono io il vincitore del Trofeo ma l’amico Attilio Valdifiori.
Esilaranti le battute degli amici in occasione della cena, al ristorante “ La Picina” specialmente del socio Aias Vincenzo Ziliotti, parmense ma romagnolo di adozione
Vi ricordo che la rassegna era stata concepita per divulgare il verbo del Suiseki, solo negli ultimi anni è diventata una passerella dove i soci Aias del club di Forlì, tra i quali 4 cusercolesi, presentavano alla cittadinanza i “pezzi” dell’anno, premiati e non alle varie mostre.
Nella giornata di domenica 11 novembre, ci è venuto a trovare e a visionare la mostra, l’amico, nonché socio Aias, Cesare Fumagalli venuto in Romagna, ospite di Ettore Gardini, per uno “stage” sulle roverelle autoctone.
Per finire due parole sull’amico Ulisse Maccaferri: è sempre un piacere rivedere ed ospitare un vecchio amico nonché maestro : fu lui che ci iniziò a questa arte e per questo gli saremo sempre grati e riconoscenti.
Per la cronaca Ulisse ha scelto quali migliori pietre:
“Toyama-ishi”, pietra paesaggio di Attilio Valdifiori
“Monaco Zen”, pietra oggetto di Ettore Gardini
“Segnatempo”, pietra biseki di Primangelo Pondini
Inoltre ha menzionato:
“Kannon”, pietra oggetto di Primangelo Pondini
“La tela del ragno”, pietra disegnata di Carlo Laghi
Domenica 11 novembre il pubblico aveva scelto quale preferita:
“Tracce di rosso tramonto”, pietra paesaggio di Claudio Villa.
Novità non ce ne sono state se non un progetto, una idea, fotografare le pietre esposte con un sistema di ripresa più professionale e visto che il lavoro è stato fatto dallo scrittore di Haiku Alberto Barduzzi… se son rose fioriranno
Arrivederci al prossimo anno, sarà la 10° edizione, penso e spero, un grande appuntamento
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