Carlo Laghi racconta la 5a Mostra - Rassegna Suiseki "Castello di Cusercoli"

Vecchie news 2008

9 e 16 Novembre 2008

5^ Mostra Rassegna Suiseki "Castello di Cusercoli"

Castello di Cusercoli - (Forlì - Cesena)

Resoconto a cura di Carlo Laghi

La mostra dei soci A.I.A.S. romagnoli cresce piano piano, non come numero di pietre che è fisso a 25, ma come presentazione e atmosfera nei luoghi prefissi.

Ricordo a tutti che il luogo era in passato la cantina del castello e che ha una bellissima volta in mattoni.
Ebbene abbiamo montato un computer ed un video, sul quale "gira" una presentazione in power point con sottofondo musicale giapponese (un centinaio di diapositive di pietre con i relativi riferimenti, di soci Aias romagnoli e non).

Questa novità incuriosisce e movimenta la visita del pubblico.

Questa iniziativa potrebbe essere fatta propria da chi organizza il congresso annuale A.I.A.S., scegliendo opportunamente i contenuti sia visivi che musicali.

Per la cronaca, Ulisse Maccaferri, nostro carissimo vicino di casa, ha visionato la mostra ed ha scelto come migliori pietre:“Orizzonte lontano”, pietra paesaggio di Primangelo Pondini, già vincitrice della targa IBS al congresso Aias 2005.

“Nostra Signora”, pietra oggetto di Attilio Valdifiori.

“La via dell'acqua”, espositore multiplo di Carlo Laghi

Menzioni di merito per le seguenti pietre :

“Fresco l'altopiano dopo la pioggia”, pietra paesaggio di Claudio Villa

“Madonna del velo”, pietra oggetto di Ettore Gardini.

Nel tokonoma è stata inserita la pietra oggetto "Il viandante" di Carlo Laghi (pietra istriana raccolta da Marino Nikpal) alla quale fa compagnia il dipinto "Autunno" di Valentina Laghi e una azalea in bocciolo di Attilio Valdifiori.

Un saluto particolare agli amici dell'associazione Valle d'Itria, ancora vivo è in me il ricordo dei bei giorni trascorsi assieme in occasione del congresso Aias 2008.


L'esposizione dei suiseki nell'affascinante cornice delle sale del Castello

Nella foto, l'intervista a Claudio Villa, andata in onda il 21 novembre. Dalle domande che vengono poste, comunque, il pubblico in generale avrà bisogno ancora di tante parole, per capire un pochino di questa bellissima arte.

I suiseki in mostra