Mostra e Congresso A.I.A.S. - Edizione 2013

21-22 Settembre 2013

XVI Congresso Nazionale A.I.A.S. Edizione 2013

Mostra Nazionale di Suiseki
Centro Bonsai Franchi

Ponte all'Abate - Pescia (PT)

 

Testi e foto a cura di Carlo Laghi
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La sede : “Franchi “ .
Sembra una parola come tante altre: per noi amanti della cultura giapponese, vuol dire tantissimo.
La famiglia Franchi fino agli inizi degli anni ’80, era conosciuta esclusivamente per i vivai e il commercio delle piante; poi Costantino, conobbe il bonsai e se ne appassionò tanto da mettere assieme un bel numero di esemplari.
 

A quei tempi, i pionieri amanti del bonsai in Italia, si contavano sulle punte delle dita: si conoscevano tutti profondamente.

A metà degli anni ’90, uno di questi, Werter Paccagnella venne a mancare; la vedova dopo vari contatti, lasciò alla famiglia Franchi tutta la collezione di bonsai del marito a patto però che se ne prendessero cura nei tempi a venire.

Venne allestito un padiglione appositamente per ospitare la collezione Paccagnella: venne inaugurato nel 1996. Ora un po’ di storia del bonsai italiano fa bella mostra dai Franchi anche perché accanto al padiglione è sorto il Museo bonsai Franchi a ricordo di Costantino.
  Sapete chi se ne occupa? Francesco Santini, sorridente nella foto a sinistra.

Io ho trovato il tempo, durante il congresso A.I.A.S., per visitarlo, piante custodite come reliquie, vecchie di 50-70 anni, un esemplare di 250 anni mi ha colpito particolarmente.

A chi passasse da quelle parti, consiglio vivamente di fermarsi dai Franchi e visitare il Museo, il padiglione Paccagnella e perché no, il negozio.
 
Gli esterni :    
   
Il Padiglione Paccagnella   Il guardiano del vivaio   Il punto vendita
         
Esemplari da ...  Museo :
       
   
Pseudocydonia chinensis ... 40 anni   Ulmus parvifolia ... 250 anni   Picea abies... 80 anni
         
       
Juniperus chinensis... 50 anni   Pinus pentaphilla... 70 anni    
 
Gli ambienti :  l'allestimento mostra.
 
La potenzialità degli ambienti messi a disposizione era alta: 110 metri lineari allestiti, come dire spazi per 110 pietre. Gli amici dell'A.T.A.B.S., Associazione Toscana Amatori Bonsai e Suiseki di Firenze, hanno provveduto agli allestimenti, un grazie a tutti coloro che si sono prodigati in questa importante fase di una mostra.

Devo dire grazie alla indispensabile preselezione effettuata,  ci ha permesso di riempire tutti gli spazi, lasciando alle pietre più grandi più del metro lineare canonico.

Da luglio 2013 il Museo Franchi è impreziosito da un nuovo tokonoma di benvenuto : in questa occasione il suiseki del presidente A.I.A.S.  Luciana Queirolo 'Il volo' accoglieva i Visitatori.
Tutto è filato liscio e sulle 10,30 – 11.00 di sabato la mostra è stata inaugurata.
 
   
Foto di gruppo, insieme alle nostre ospiti   Il suiseki di Luciana   Uno scorcio della sala di mostra... si comincia
 
Il giudice : Jesus Quintas, la sua critica
Uno di noi.  Come sapete Jesus è spagnolo (nato nei Paesi Baschi e residente a Madrid) è con noi dell’Aias dal 2008. Autore del libro “Qseki 2009” dove racconta di come vede il suiseki, accettò di essere giudice ad un nostro congresso a Firenze per il 2012, poi gli eventi portarono ad organizzare per il 2012 il “Memorial Willy Benz” con giudice la vedova Gudrun Benz e Jesus accettò di “slittare” al 2013.
Il suo è stato un arduo compito, per il livello elevato delle pietre presentate; nel tardo pomeriggio di sabato aveva come “finaliste” 9 pietre nella categoria "Pietre Paesaggio" molto valide, e doveva arrivare a 3 più l’eventuale trofeo.
Sue le parole “è stata dura togliere 5 pietre dai finalisti” e le ha dette in un italiano comprensibile e tutti noi le abbiamo capite benissimo.
 
Queste parole sono state dette in occasione delle premiazioni durante la cena di gala e ripetute la domenica mattina assieme al criterio di valutazione prima del giro di critica sulle pietre vincitrici e non. Questo sistema di critica alle pietre vincitrici e su altre, a richiesta dei presenti nonché qualche caso particolarmente intrigante, a mio avviso è molto valido: in presenza del proprietario e con il suo assenso, la pietra o le pietre venivano girate, spostate tanto da migliorare le presentazioni, semplificandole; altre prendendole in mano e girandole su se stesse lentamente offrivano diverse opzioni, dalle varie viste di un uccello appollaiato su un tronco, una migliore dell’altra,  a una figura umana e tutte valide.
 
   
Davanti alla pietra vincitrice del Trofeo   Una figura astratta, molte le suggestioni   Cercando di farci vedere un piccolo uccellino
 
 
Altro esempio :  il biseki della foto a fianco è stato tolto dal daiza e il sotto della pietra è stato messo di fronte in verticale: nel complesso era più intrigante. Il proprietario “voleva tagliare” questa pietra a “fette” per farne 3-4 “cartoline-quadri da appendere” come certe pietre cinesi, Jesus l’ha sconsigliato vivamente.

Altra critica posta a 2 pietre oggetto, vicine, stessa esposizione: la pietra potenzialmente inferiore con daiza e compagnia adeguati, agli occhi di Jesus è risultata vincitrice rispetto alla pietra accanto potenzialmente superiore.
In merito alle valutazione del giudice, qualche socio  in Assemblea aveva chiesto che venissero giudicate in futuro tutte le pietre assegnando loro un punteggio (come fece Luciana Queirolo, in qualità di giudice al congresso A.I.A.S. 2005, valutando il valore della pietra, la sua esposizione e l’emozione che destava), ma oggigiorno, con il numero e con il livello delle pietre che si alza anno dopo anno ed i tempi sempre più ristretti non è più possibile, specialmente con giudici stranieri.
Una riflessione di Jesus: “Non capisco la categoria da contemplare, tutte le pietre sono da contemplare”.
Personalmente, come spero tanti altri, accetto il giudizio e la critica sulle pietre: la visione di Jesus era superiore alla mia, di fatto evidenziava tutte le potenzialità della pietra in esame, inseriva inoltre nel discorso due-tre parole magiche: “a mio avviso – mio parere”.
   
Ascoltiamo con attenzione...   Suggerimento... tavolo più basso   Suggerimento : migliorare i livelli
Le pietre fuori concorso del giudice Jesus Quintas :
   
Pietra Oggetto
"Non disturbare"
  Un oggetto di accompagnamento
  Pietra Oggetto
"Tappeto volante"
 
 Un nuovo incontro : Silvia Orsi e le erbette di compagnia.
 
 
Non ricordo prima d’ora, all’interno di un congresso A.I.A.S., un intervento di un esperto che non fosse sulle pietre: Silvia Orsi, autrice del libro "Piante spontanee - Shitakusa e Kusamono", ha arricchito le nostre conoscenze  su questa importante componente delle esposizioni.

Sabato pomeriggio ci ha spiegato e fatto vedere gli abbinamenti migliori, gli agganci con la stagione, non ultimi i Tempai (bronzetti tipicamente giapponesi) e il loro utilizzo.
"Perchè inseriamo un elemento di accompagnamento ad un suiseki o ad un bonsai ? Per trasmettere emozioni, con elementi che immediatamente trasportino l'immaginazione dell'osservatore verso un ambiente naturale. Una sassifraga, ad esempio, identifica immediatamente l'ambiente montano, ma a volte, anche per la difficoltà di coltivazione di queste piccole piante, si porta in mostra quello che si ha, o che sta meglio". Questa la premessa di Silvia, che poi ci ha accompagnato nell'analisi degli abbinamenti pietra ed essenza più riusciti, a parer suo. La sua competenza botanica ci era ben conosciuta, ma ci ha sorpreso in positivo il suo entusiasta coinvolgimento nella osservazione della pietra.
   

Cosa... al posto dei cervi
vicino ad una pietra cascata ?


  Una sassifraga cortusifolia 'Rokujo' :
perfetta per una montagna e per indicare l'autunno
  Un bel tenkei che accompagna una pietra pozza, ma andrebbe bene anche un equiseto
 Un momento atteso : le Premiazioni.
 
  Basta guardare la soddisfazione sul viso dei nuovi soci andati a premio, come nella foto a lato Pietro Prudentino : si è felici lo stesso pensando semmai di essere più fortunati al prossimo Congresso.
Mi ha fatto particolarmente piacere l’assegnazione del Trofeo: con questo sono arrivato a tre, no non sono il vincitore dei trofei, ho solo partecipato alla costruzione del loro daiza e così li sento anche un po’ miei.
Sono state assegnate, oltre ai premi aias, le Targhe U.B.I. e I.B.S., inoltre consegnate  targhe A.I.A.S. al giudice Jesus Quintas, alla famiglia Franchi, a Silvia Orsi.
 
 Premiando...
 
   
... Virna Marchi, che vince il Trofeo AIAS alla sua prima partecipazione... insieme a me    .. il fotografo Carlo Laghi ... premiato e fotografato !
  ...Daniela Schifano, che riceve il premio 'Presidente UBI' dal Vice Presidente UBI Leonardo Pettinari
Ringraziando...
   
... il giudice Jesus Quintas   ... Silvia Orsi   ... la famiglia Franchi
 
Gli amici : i Soci Aias.
44 soci dei quali 38 presenti hanno iscritto 104 pietre, 101 a concorso (la pietra di Luciana nel tokonoma e le pietre di Jesus erano fuori concorso).
Per categoria:
biseki = 3
contemplare = 7
disegnate = 6
multipli = 8
oggetto = 29
paesaggio = 48
E’ stato assegnato il solo 1° premio categoria Biseki in quanto sono state presentate solo 3 pietre, e dovevano essere almeno 5 per l’assegnazione dei tre premi.
 Nella categoria Oggetto e specialmente nella categoria Paesaggio, in seno al Consiglio A.I.A.S. dovremo ragionare sulla possibilità di assegnare eventuali menzioni di merito in base al numero di pietre presentate.
Come dicevo grande partecipazione al Congresso, attenzione alla critica, i Soci stanno maturando e crescendo. Cosa più importante a mio avviso, il ritrovarsi assieme, felici di vedersi, immancabili gli scambi di pietre, di esperienze sui daiza, sulle vernici di finitura.
Al momento dei saluti a parecchi ho chiesto loro come fosse andata : tutti sono stati entusiasti di questi due giorni passati assieme.
 Carlo Laghi
Senza dimenticare ... il classico riconoscimento alla pietra vincitrice del Trofeo A.I.A.S. 2013, che è stato assegnato ad una pietra paesaggio di una nuova socia, Virna Marchi.
Trofeo A.I.A.S. 2013
 

"Il mistero della montagna"

Pietra paesaggio

di Virna Marchi

 
 I suiseki che ottennero i premi di categoria furono :
 
Categoria "Pietre Paesaggio"

1° premio a

Felice Colombari
"Il cocco"

Liguria

2° premio a

Daniela Schifano

"La dimore della Tigre Bianca"

Giappone

3° premio a
Giuseppe De Vita
"Autunno"
Toscana
 
Categoria "Espositori Multipli"

1° premio a

Claudio Nuti

"E' quasi pronto lo scenario dell'autunno che avanza" 
Toscana/Liguria

2° premio a
Sergio Bassi
"Autunno in terre lontane" 
Liguria/Toscana

 

3° premio a

Carlo Laghi

 "Flebile luce guida i miei passi"
Liguria/Sardegna

 
Categoria "Pietre Oggetto"

1° premio a

Antonio Marino
"Il saggio"
Campania

2° premio a
Pietro Prudentino
"Moby Dick" 

Lombardia

3° premio a

Renzo Rabitti

Senza nome

Emilia

 
Categoria "Biseki"

1° premio a

Giuseppe De Vita

"Paesaggio toscano"

Toscana

 
Categoria "Pietre Disegnate"

1° premio a
L'Arte del Bonsai Club"

"Remember"

Toscana

2° premio a
Daniela Schifano
"Trame di rami, scintille di luce"
 Vietnam
 3° premio a
Pilar Guillen
"Liguria"
Spagna
 
Categoria "Pietre da Ammirare"

1° premio a

Attilio Valdifiori

"Figura astratta"
Liguria

2° premio a

Renzo Rabitti

"Drago"
Emilia

 3° premio a
Marino Nikpal
"Ricordando Michelangelo"
Dalmazia
 
 
Premio "Targa I.B.S."
Giudici : Istruttori I.B.S. Angelo Attinà ed Ezio Piovanelli

 Primangelo Pondini

Categoria "Pietre Paesaggio"

"La scura"
Liguria

 
Premio "Targa U.B.I."
Giudice : Leonardo Pettinari, Vice Presidente U.B.I.

Daniela Schifano

Categoria "Pietre Paesaggio"

"La dimora della Tigre Bianca"
 
Giappone